Come strutturare la lettera di presentazione e domande frequenti

Quando si parla di lettere di presentazione, tante persone hanno domande in merito. Per mia esperienza, coloro che sono in cerca di un nuovo lavoro spesso le sottovalutano. Invece, è arrivato il momento di dar loro la giusta importanza.

L’obiettivo della lettera di presentazione è quello di andare a completare il c.v.

I datori di lavoro richiedono le lettere di presentazione per capire le tue motivazioni per lavorare presso di loro e anche per capire le tue capacità comunicative scritte.

Di base, la tua lettera di presentazione deve contenere le risposte a queste domande:

  • Chi sei?
  • Perché scrivi?
  • Perché ti interessa la posizione?
  • Quali qualifiche hai?
  • Cosa ti aspetti?

Se segui questo schema, non avrai problemi per iniziare ad imbastire una bozza della tua cover letter da sviluppare poi in dettaglio. Ricordati sempre che “lessi s best” e quindi, non devi scrivere un romanzo ma devi essere conciso, chiaro e dritto al punto, tralasciando inutili orpelli.

Alcuni consigli

  • Personalizza la tua lettera di presentazione per ogni singolo datore di lavoro e per ogni job description. Non ti consiglio di usare i template perché sono facilmente individuabili dai datori di lavoro e mostrano uno scarso interesse verso l’azienda. Tu, invece, devi mostrare un genuino interesse. Stessa per lettere fatte girare tra amici e conoscenti che rischiano di essere dozzinali.
  • Indirizza la lettera ad una persona specifica, quando viene dato il nominativo. Esempio: annuncio pubblicato da Garofano Manuela, HR Manager. Non iniziare la lettera dicendo Egregio Direttore, ma molto meglio “Gentile Sig.ra Garofano”. Tuttavia, nel caso non vi fosse un nominativo e tu non riuscissi a capire a chi indirizzare la lettera, è perfetto se scrivi “Egregio Hiring Manager”.
  • Appuntatati 3 o 4 competenze che possiedi e sono richieste nell’annuncio e inseriscile nella lettera contestualizzandole.
  • L’ho già detto che non stai scrivendo i Promessi Sposi? Brevità! La lunghezza ideale di una lettera di presentazione è di 3 o 4 paragrafi e di una sola pagina.
  • Evita i paragrafi rientranti: sono un po’ vecchio stile. 
  • Il font e la dimensione dei caratteri devono essere uguali a quella del c.v.
  • Rileggi diverse volte la lettera di presentazione per assicurarti che non di grammatica o ortografia. Puoi anche chiedere ad un amico di rileggerla per essere sicuro che non scappi nulla.

Struttura della lettera di presentazione in breve

Una lettera di presentazione dovrebbe innanzitutto rappresentare te e le tue esperienze in modo autentico. Ciò include lo stile di scrittura e la formattazione. Tuttavia, lo schema qui di seguito potrebbe darti un punto di partenza. Inoltre, assicurati che qualcun altro esamini il tuo documento per contenuto e scorrevolezza.

Intestazione

Assicurati che corrisponda con quella del c.v.: sono entrambi documenti che formano il tuo unico personal brand. Includi indirizzo (no via e numero civico), stato, codice postale, indirizzo e-mail e numero di telefono con il prefisso internazionale se mandi i c.v. per posizioni estere (+39 per l’Italia).

Data e indirizzo del destinatario

Beh, scontato o dobbiamo dilungarci? La data va a destra, allineata con il l’indirizzo dell’azienda. Sì, metti l’indirizzo anche se la lettera di presentazione la mandi via mail: è un segno di interesse verso l’azienda. Vuol dire che hai fatto ricerche – o almeno sei andato sul loro sito: attenzione al dettaglio. Quante volte lo vedo scritto… ecco, questo potrebbe essere un particolare che denota la tua attenzione al dettaglio. 

A chi indirizzarla

Come detto, se c’è un nome, indirizzala alla persona riportata sull’annuncio. 

Primo paragrafo

Presentati e indica la ragione per cui stai scrivendo, la posizione specifica riportata dall’annuncio e dove hai visto l’inserzione. Brevemente spiega perché ti interessa la posizione o perché stai inviando la tua candidatura proprio a questa azienda. Se, invece, la tua è una candidatura spontanea, indica il tuo interesse per una specifica opportunità di carriera.

Secondo paragrafo

Evidenzia la tua formazione e/o le tue competenze e come l’azienda potrebbe beneficiarne e come tu sia il candidato migliore e adatto per il ruolo

Se sei uno studente o hai appena concluso gli studi, potresti includere informazioni sui tuoi principali progetti di ricerca, corsi pertinenti, studi all’estero o altre esperienze rilevanti. Assicurati di collegare questi punti salienti alla posizione per cui ti stai candidando. Tieni presente che questi non devono essere corrispondenze di contenuto ma possono includere abilità come comunicazione, scrittura, analisi critica, quantitativa, ecc. Alcuni studenti concentrano l’intero paragrafo sull’istruzione. 

Terzo paragrafo

Fai risaltare i tuoi successi professionali come, per esempio, avanzamenti di carriera, idee che hanno impattato sul business dell’azienda, oppure esperienze di stage e attività extra curriculari se sei all’inizio della tua carriera. Scegli 3 o 4 competenze o successi professionali che dimostrino il tuo pieno possesso dei requisiti richiesti dall’azienda: ricordati di fare sempre riferimento alla job description e alle key words in essa menzionate.

Quarto paragrafo

La chiusura. Ringrazia il recruiter per il tempo che ha dedicato alla tua candidatura e trova una frase che sia una “call to action”, senza esagerare.  Saluti e firma.

Domande più frequenti sulla lettera di presentazione

Devo sempre inviare la lettera di presentazione anche se non viene richiesta dal recruiter?

Secondo alcune ricerche condotte nel Regno Unito, il 92% dei selezionatori prende in considerazione il curriculum anche senza lettera di presentazione, quindi, non dovrebbe essere così essenziale in tutte le circostanze. Tuttavia, tu vuoi ottenere tutta la considerazione possibile per essere selezionato, quindi, una lettera di presentazione ben strutturata può aiutarti ad emergere tra gli altri candidati. Inoltre, tieni bene in mente che sebbene non ne venga richiesta una, è meglio inviarla: magari, il recruiter semplicemente suppone che i candidati la inviino di default. Anche se non dovesse essere questo il caso, allegarne sempre una, contenente le key words e le competenze richieste, potrà di sicuro aiutarti a consolidare gli sforzi ed emergere tra gli altri candidati.

E se ho dei buchi lavorativi?

Buone notizie! La lettera di presentazione è perfetta per darti l’opportunità di spiegare questi buchi lavorativi in modo breve, onesto e positivo di sicuro non vuoi che il tuo futuro e di lavoro salti a conclusioni affrettate per questi gap lavorativi: usa lo strumento della lettera per spiegarli in modo accurato. Per esempio “ho preso una pausa lavorativa per motivi familiari” e ancora “Mi sono presa del tempo per fare volontariato”.

Sto rispondendo ad un annuncio e non conosco l’azienda. Che devo fare?

Se stai rispondendo ad un annuncio e non sai di che azienda si tratti, invece di usare l’annuncio come guida, potresti dare una bella descrizione di cosa ti aspetti unitamente alle tue competenze, know-how e formazione che ti renderanno il candidato vincente per ricoprire quel ruolo.

Cosa faccio se non sono pienamente qualificato per il ruolo?

In questo caso, devi giocare d’astuzia. Invece di usare la lettera di presentazione per dare risalto alle tue lacune, dai spazio in modo positivo alle tue competenze e qualifiche. È un’occasione per poter spiegare le tue competenze trasferibili in dettaglio e in modo brillante. Per esempio, se stai facendo domanda come manager in un negozio di abbigliamento, porta esempi di come le tue competenze possono essere trasferite al nuovo ruolo.

Devo far emergere la mia personalità?

Assolutamente si! È un modo per far emergere la tua personalità e il modo di essere. Tra il vantaggio dal fatto di avere ampia libertà nella scelta del formato e nel lessico usato che più ti rispecchia.

Devo aggiungere informazioni salariali?

I datori di lavoro cercano persone che possano seguire le direzioni, così se l’annuncio non menziona nulla circa il salario corrente è meglio che tu lo lasci fuori.  Tuttavia, se nella lettera di presentazione viene richiesto Linda di indicare il salario aspettato, sarebbe meglio che lasciassi margine di manovra dicendo che questo è negoziabile.

Devo riportare le informazioni contenute nel CV?

No, non devi rigurgitare il tuo c.v. Prendi l’opportunità per dare risalto alle tue competenze e ai traguardi raggiunti.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *