Come trovare lavoro a 50 anni

Non raccontiamoci le favole: trovare lavoro dopo i 50 anni è impegnativo e sfidante. Le ricerche dimostrano chiaramente che è più impegnativo trovare lavoro passati i 50 anni, ma non impossibile.

Scegliere i lavoratori in base all’età, così come per altre connotazioni (es. sesso o religione), è discriminante.

Uno studio del 2020 pubblicato da “National Bureau Of Economic Research – USA”  sostiene che i lavoratori di età superiore ai 40 anni hanno solo la metà delle probabilità di ottenere un’offerta di lavoro rispetto ai lavoratori più giovani se i datori di lavoro conoscono la loro età. Tuttavia, non è impossibile trovare un lavoro dopo i 50 anni, ma ci sono alcuni accorgimenti da adottare

Gli esperti di carriera (career coach e career counselor) concordano sul fatto che l’esperienza approfondita nel settore di competenza può essere estremamente rilevante più della stessa età, dimostrando unitamente la capacità di rimanere aggiornatinel settore ed essendo in grado di utilizzare la tecnologia più recente per svolgere le mansioni del ruolo.

Un collaboratore cinquantenne porta saggezza ed esperienza in azienda e tendono ad avere:

  • ottime doti di leadership;
  • un’alta etica lavorativa;
  • restano nello stesso posto di lavoro più a lungo rispetto alla forza lavoro più giovane;
  • fanno meno assenze;
  • sono dei collaboratori più fidati;
  • hanno un solido network alle spalle.

Non importa il motivo per cui stai cercando un (nuovo) lavoro a 50 anni: richiede pianificazione e strategia. Di sicuro, non puoi spammare il tuo c.v. sulle job boards e aspettare che ti chiamino. Il modo di condurre una ricerca dl lavoro è molto cambiato negli ultimi anni e i recruiter usano quasi esclusivamente risorse on-line o il networking. Quindi, non avere un buon profilo LinkedIn o avere una brutta reputazione on-line sarà penalizzante: il recruiter potrebbe essere portato a conclusioni sbagliate.

Se ti stai chiedendo come ottenere un lavoro dopo i 50 anni, mostrando tutti i benefici che puoi portare nella nuova azienda, leggi i 10 suggerimenti di seguito-

  1. Aggiorna le tue competenze
    Un errore comune che può fare chi a 50 anni ricomincia a cercare lavoro, è quello di leggere la job description e pensare subito “ok, non vado bene”: magari si autoelimina solo perché non sa usare un determinato software citato nell’annuncio. Addie Swartz, CEO di Reac Hire, conferma di “ non autoeliminarsi prima di aver capito di cosa veramente tratta il lavoro”. Magari non hai familiarità con quello specifico software citato, ma hai tutte le altre competenze menzionate! Per colmare questa lacuna, ci sono diversi modi: dai tutorial sul web ai corsi on-line o a lezioni private con esperti di quel determinato programma.
  2. Ottimizza il tuo c.v. e dagli una bella rinfrescata
    Potrebbe essere trascorso molto tempo da quando hai inviato il tuo ultimo c.v.: è giunta l’ora di dargli una bella spolverata e renderlo al passo con i tempipresentando al meglio la tua esperienza lavorativa. Avendo così la certezza di essere competitivo sul mercato del lavoro. Ormai, quasi ogni azienda utilizza gli ATS nel processo di selezione. Gli ATS sono software usati per la selezione che velocizzano e ottimizzano il lavoro dei recruiter, identificando con maggior velocità e in modo mirato i candidati migliori. Gli ATS vengono impostati dai recruiter per filtrare i c.v. in base a determinate key-words. I c.v. devono, però, essere letti da questi software: avere un c.v. a prova di ATS diventa quindi fondamentaleI formati scaricati dal web, con tabelle e caselle di testo, non saranno letti dagli ATS e perderei un’opportunità di passare alla fase successiva e ottenere un colloquio. Non basta usare solo le key words riportate nell’annuncio, ma sono importanti sia il formato che il layout (leggi il mio articolo sugli ATS). L’età, come abbiamo detto, può portare a discriminazione: è importante giocare d’astuzia. Spesso i candidati più maturi tentano di inglobare tutte le loro esperienze lavorative nel c.v., ma, in realtà, basta mettere gli ultimi 15 anni, salvo una particolare esperienza grazie a cui è stato possibile esercitare una determinata competenza molto particolare e rilevante per l’annuncio in questione. Devi vedere il tuo c.v. in modo strategico  capendo quali qualità siano richieste dall’azienda e come puoi usare le tue competenze per dimostrare che sei il candidato perfetto. Attenzione anche alla mail che userai: dominii come Hotmail o aol sono “vecchi”, meglio una mail Gmail che risulta più moderna. Lo so che può sembrare strano ma alcuni datori di lavoro fanno caso anche a questi piccoli dettagli per capire quanto davvero si è al passo con i tempi e ci adegua al cambiamento, inclusa la mail.
    Un’altra cosa da fare con il c.v. è rimuovere le date dell’istruzione, citando solo le qualifiche e i titoli conseguiti. Assicurati di puntare sulle competenze trasferibili e sui successi professionali che hai ottenuto durante la tua carriera.
  3. Usa LinkedIn a tuo vantaggio
    LinkedIn non è il tuo c.v. copia-incollato on-line. È un social network creato per incontrare professionisti, scambiarsi opinioni lavorative e su temi legati al mondo del lavoro e imparare dagli esperti del settore, oltre, ovviamente, a costruire relazioni di valore. Sarebbe bene che tu investissi tempo per aggiornare le informazioni del tuo profilo LinkedIn. L’algoritmo di LinkedIn è cambiato nel 2019 e non è più sufficiente mettere like o condividere articoli per indicizzare il tuo profilo. Adesso, LinkedIn richiede un coinvolgimento maggiore per indicizzare il profilo, come ad esempio commentare nei post dei tuoi contatti, creare contenuti di valore. Conta anche il numero di contatti e quanto sei attivo sulla piattaforma: ciò non vuole dire passare le tue giornate su LinkedIn, ma 15 minuti di qualità al giorno sono sufficienti. Non puoi, però, mandare richieste di contatto come se fossero spam: il tuo profilo potrebbe essere segnalato a LinkedIn, il quale potrebbe decidere di limitare le funzioni a tua disposizione. Una volta che hai ottenuto un profilo all-star, ti invito a tener monitorato il tuo profilo usando il Social Selling Index di LinkedIn. Puoi leggere i miei articoli su LinkedIn per capire come migliorarlo.
  4. Trova l’azienda adatta a te
    Sembra una cosa banale e irrealistica, ma è fondamentale. In realtà, non in tutte le aziende gli over 50 sono ben accetti. Fermati a pensare       quali aziende valorizzano davvero il capitale umano, indipendentemente dall’età. Tanti candidati pensano solo ad aziende che si rifanno a grandi nomi o marchi, tralasciando aziende locali solide e aperte a persone con pluriennale esperienza. Inoltre, lavorando per una grande azienda, potresti avere anche un capo molto più giovane di te: sicuro che sei pronto a prendere direttive da una persona molto più giovane e con molta meno esperienza? Devi dimostrare di saper lavorare bene con persone di tutte le età a tutti i livelli.
  5. Mostra il tuo valore
    Sei una persona che continua sempre ad aggiornarsi e hai nuove competenze spendibili sul mercato del lavoro? È giunta l’ora di valorizzare questi aspetti! Chiediti anche cosa richiedono le aziende a livello di know-how e competenze: fai delle ricerche per capire se ci sono gap da colmare e come puoi porvi rimedio. Aggiornati anche sui trend dell’industria e del settore di tuo interesse, ad esempio, leggendo news specifiche per l’area d’interesse, essere membro di una specifica associazione professionale oppure la formazione continua (anche on-line, ormai ben sdoganata), usa podcast, pubblicazioni di settore etc. Assicurati che il tuo personal brand sia forte e chiaro per chi leggerà il tuo c.v. o consulterà il tuo profilo LinkedIn. 
    Per dimostrare che la tua esperienza e le tue competenze sono aggiornate, dimostra che capisci quali sono le criticità e le sfide che quel particolare segmento di aziende deve affrontare e quali sono gli strumenti di cui necessitano.
  6. Preparati per il colloquio di lavoro
    Ci saranno domande che spaziano dalla tua motivazione alle soft skill. Il modello S.T.A.R. interview è sempre più in uso e si tratta di domande aperte a cui devi rispondere articolando bene la risposta: situazione (S), compito (T), azione (A), risultato (R) – leggi il mio articolo sulla S.T.A.R. interview. Le domande spazieranno dal “parlami di te” al “perché vuoi lavorare per noi?” oppure “parlami di quella volta in cui hai dovuto fronteggiare una situazione xxxx”. Preparazione. Non si improvvisa e non si parla del proprio vissuto personale, ma di quello professionale. Oltre che per le risposte che darai, sarai valutato anche per le domande che farai, per come sarai vestito, per la cura della tua persona (es. capelli in ordine e scarpe pulite), l’energia che trasparirà dalle tue risposte. Quindi no a situazioni tipo: “perché dovremmo assumerti?”, risposta “perché ho bisogno di un lavoro”. Leggi i miei articoli sui colloqui di lavoro.
    Probabilmente ci saranno anche commenti sul fatto che tu possa essere “troppo qualificato” o “troppo costoso” per l’azienda: devi sapere rispondere a queste affermazioni in modo fermo e convincente. È possibile che un recruiter ti chieda se, essendo così qualificato, non ti annoierai nel breve medio termine. C’è un’unica risposta: “ non mi vedo così troppo qualificato, ma come qualcuno che porterà un’esperienza aggiunta e nuovo know-how in azienda”.  Potresti anche rispondere alle provocazioni con risposte tipo: “Sono affascinato da questa azienda perché è all’avanguardia a livello tech e per innovazione”. Arriverà anche la domanda sul tema stipendio: focalizzati sul fatto che il salario offerto è sufficiente e adeguato e, in ogni caso, non è un elemento che potrebbe influenzare la tua scelta di restare in azienda. Dimostra di essere più focalizzato sul trovare la giusta posizione presso la nuova azienda, dove tu possa realmente apportare un contributo significativo:
    Con la pandemia, molti colloqui sono ancora svolti da remoto in video chat: assicurati di saper usare lo strumento con cui si svolgerà il colloquio e le funzioni della chat. Potresti esercitarti con un amico e fare delle prove. Se il colloquio sarà in video, assicurati che non ci siano elementi confusi alle tue spalle o disordine: dai l’idea del pulito e ordinato. Attento anche ai colori che indosserai che in video potrebbero essere troppo accesi o troppo spenti: leggi i miei articoli sui video colloqui. 
  7. Non limitare la tua ricerca
    Non limitarti a rispondere agli annunci ma sfrutta il tuo network che è sempre cruciale nella ricerca di lavoro – ancora di più per gli over 50. Si stima che l’85% degli over 50 trovi lavoro grazie al proprio network, quindi, è molto più efficiente della sola risposta ad annunci sulle job boards.
    Valuta anche l’“hidden job market”. Molte aziende, data l’attuale situazione del mercato del lavoro, non stanno pubblicizzando attivamente le posizioni aperte, ma valutano candidature spontanee (ovviamente dove il personal branddefinisce chiaramente la figura professionale) arrivate tramite il sito aziendale. Quando invii un c.v. e ti viene chiesto di compilare dei campi nonostante tu abbia allegato il c.v. che riporta tutte le informazioni richieste, stai in realtà compilando l’ATS aziendale. Quindi, sii preciso e chiaro, completando tutti i campi richiesti.
  8. Mostra che sei flessibile e ti adatti a rapidi cambiamenti
    Come reagisci ai rapidi cambiamenti? Abbracci le nuove idee e i nuovi modus operandi? La flessibilità e l’adattabilità sono competenze base per la forza lavoro ai giorni nostri proprio perché gli scenari cambiano rapidamente. Preparati esempi di quando hai dovuto essere flessibile e adattarti ai cambiamenti o di quando ti sei reinventato come professionista.
  9. Preparati per una ricerca che potrebbe essere lunga
    La ricerca di un nuovo impiego potrebbe richiedere più tempo di quanto avevi preventivato. Le cause potrebbero essere diverse: poche posizioni senior attualmente disponibili, oppure, il ruolo in quel settore potrebbe avere pochi spiragli, o ancora, potrebbe risultati difficile spiegare ad un colloquio perché questo cambio di carriera.
  10. Tecnologia
    le aziende vogliono qualcuno che non abbia timore di rapportarsi con nuove metodologie e con innovative tecnologie. Quindi, com’è il tuo rapporto con la tecnologia? 

Ottenere un nuovo lavoro dopo i 50 anni, è una sfida. I pregiudizi e le convinzioni errate che i datori di lavoro possono avere sui lavoratori più maturi non ti saranno cuciti addosso se farai tesoro dei consigli scritti in questo articolo. La chiave di volta per trovare un nuovo lavoro è quella di focalizzarti sulla tua esperienza per dimostrare la tua professionalità, le tue competenze e la facilità ad apprendere nuove competenze. La tua seniority e la tua esperienza ti daranno un bel vantaggio ma devi essere in grado di farlo vedere alle aziende e di sapere tu stesso il tuo reale valore.

5 commenti

  1. Eminem, настоящее имя Маршалл Брюс Мэтерс III, известен как один из величайших рэп-исполнителей всех времен. Своими пронзительными текстами, ярким стилем и потрясающим мастерством в ритме и рифме он завоевал миллионы поклонников по всему миру. Его лучшие песни включают “Lose Yourself”, гимн к само-преодолению, “Stan”, с поразительно интенсивным сюжетом, и “Rap God”, где он демонстрирует свою невероятную скорость и технику. Все эти треки, а также многие другие, отражают его гениальность и влияние на музыкальную индустрию. Скачать mp3 музыку 2024 года и слушать онлайн бесплатно.

  2. Link exchange is nothing else except it is simply placing the other person’s blog link on your page at proper place and other person will also do similar for you.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *