Dress code per il colloquio di lavoro

Hai ottenuto il tanto agognato colloquio di lavoro: il c.v. ha fatto il suo dovere ovvero aprire la porta dell’opportunità lavorativa. Ora sta a te giocarti con scaltrezza il colloquio.

Sei valutato già dal primo momento in cui metti piede in azienda: la receptionist noterà come ti rivolgi a lei, gli altri collaboratori guarderanno se saluti e il recruiter si farà di te una prima impressione ancor prima di presentarsi e salutarti. Nel 2022, purtroppo il detto “L’abito fa il monaco” è molto più che attuale.

L’abbigliamento è importante perché dice chi sei e se rispondi all’ambiente, azienda e figura professionale per cui ti stai candidando. Non andrai mai a fare un colloquio come avvocato in tuta da ginnastica né tanto meno andrai in giacca e cravatta per una posizione da personal trainer. Bisogna fare attenzione non solo all’abbigliamento ma anche ai capelli e al linguaggio del corpo

Nel mondo anglosassone di dice “dress for success” ovvero “vestirsi per avere successo. Vero o falso? Da dove nasce questa affermazione? Come bisogna vestirsi?

Studi svolti da esperti del settore, dimostrano che se ci si abbiglia nel modo adeguato per la posizione per cui si sta per fare il colloquio, questo ci farà sentire più sicuri di noi stessi e quindi vincenti. Potremmo dire che è come se l’abbigliamento giusto ci stesse dando un potere psicologico forte.

“Dress for success” ha iniziato ad acquisire importanza crescente tra gli anni ’70 e ’80 prima negli USA e poi in Europa, ma i principi che ne sono alla base, risalgono a molto più lontano. L’idea di “vestirsi per avere successo” è nata dalla nozione più generale della “gestione delle impressioni” le cui origini risalgono al lavoro del sociologo Erving Goffman .

“La presentazione di sé nella vita quotidiana, l’aspetto e il linguaggio del corpo sono la base di come gli altri ci giudicano “

Erving Goffman (1971)

Le regole dell’abbigliamento per il luogo di lavoro sono perfino contenute nei manuali, ormai diventati dei classici, scritti da John T. Molloy: “Dress for success” [1975] e “Woman: dress for success” [1979]. Questi manuali contengono le sue formule per vestirsi con successo per il mondo del business. 

Anche se ci piace pensare di essere liberi nella scelta degli abiti da indossare al lavoro, il mondo degli affari e quello professionale rimangono legati ad uno stile conservatore. In alcune aziende il business casual è andato un po’ oltre e hanno dato delle piccole linee guida. Ricevere un cliente in jeans o pantaloncini resta ancora un taboo per quasi tutte le professioni. 

L’idea di dress for success sopravvive da decenni e si sono sviluppati esperti che tengono perfino corsi per insegnare il dress code da tenere al lavoro, sostenuti dall’idea che ciò che indossiamo per lavorare abbia una parte importante per aprire le porte alle opportunità di inserimento in determinate aziende e siano quindi fondamentale per una carriera di successo.

Con l’abbigliamento puoi creare l’immagine del profilo idealizzato del professionista di un preciso settore: se dico panettiere, la tua mente non vede un signore in giacca e cravatta a impastare il pane, ma lo vede se dico avvocato.

Qual è l’outfit ideale per un colloquio di lavoro? La risposta è molto articolata in quanto bisogna considerare il tipo di lavoro e l’azienda a cui ci si rivolge. Vogliamo sempre fare una prima ottima impressione, ma l’outfit dipenderà molto dal tipo di azienda con cui farai il colloquio e se questa ha un dress code formale, business casual o informale.

È importante la scelta dei colori per cui si opta dal momento che i colori mandano dei messaggi al subconscio del recruiter circa la tua personalità. I colori giusti possono aiutarti a trasmettere la tua personalità e professionalità, nonché la capacità di inserirti nell’ambiente di lavoro.
Un consiglio importante è quello di non essere ricordati per l’abbigliamento, ma per competenze e professionalità che hai messo sul tavolo. Esempio, indossare abiti in tinta unita aiuterà il tuo interlocutore a non distrarsi: blue navy, blue, grigio scuro, marrone e nero ti faranno sembrare professionale senza distrarre l’hiring manager. Sì, al bianco e anche ai gessati ma con righe sottili che non distolgano l’attenzione. Se vuoi per forza usare un colore brillante, assicurati che l’uso sia limitato ad un solo pezzo del tuo abbigliamento e non sia predominante: quindi no, per esempio, ad un completo rosso fuoco o gialli rasenti il fluorescente, ma sì ad una sciarpa o cravatta rossa (il rosso trasmette autorità e può essere un’ottima scelta per le posizioni manageriali).

Quali sono i colori migliori per un colloquio via Zoom / videocolloquio?

  1. Considera lo sfondo che avrai alle spalle durante il colloquio. Se avrai uno sfondo bianco, un colore contrastante e più scuro ti aiuterà ad emergere e ad avere un effetto più tridimensionale.
  2. Blue scuro, nero, grigio, marrone e alcuni porpora sono colori adeguati.
  3. Alcuni colori some giallo, arancione e rosso possono risultare troppo brillanti, mentre i colori pastello potrebbero risultare troppo chiari.
  4. Meglio preferire i colori tinta unita alle fantasie che possono distrarre l’interlocutore. Se vuoi per forza indossare un capo fantasia, assicurati che essa non sia troppo vistosa.

Perché la scelta del colore è così importante?

I colori evocano emozioni e pensieri nel nostro subconscio. Scegliere un colore piuttosto di un altro, manderà un messaggio diverso e ti presenterà sotto una luce piuttosto che un’altra.

Il messaggio dei colori

Colori neutri

Blue

Il blue, in particolare in navy blue, è un ottimo colore neutro da usare per un outfit da colloquio. Il blue trasmette calma, fiducia e affidabilità – ottime qualità da trasmettere al nostro futuro datori di lavoro. 

Bianco

Trasmette pulito e leggerezza, ottimo colore per camice e camicette. Il bianco trasmette verità e semplicità, aggiungendo un pizzico di luminosità senza essere sfacciato o sovraccaricare l’outfit.

Grigio

Trasmette raffinatezza e neutralità, ottimo per completi o vestiti. Il grigio porta un’apparenza di potenza ma non si impone di prepotenza come fa il nero.

Marrone

Richiama un sentimento di calma, meglio a tinta unita.

Colori di potenza

Nero

Il nero è un colore popolare da usare per gli outfit di un colloquio. Il nero, tuttavia, è un colore di comando, trasmette potenza e autorità. È il colore perfetto per un ambiente conservatore e tradizionalista, come ad esempio un ufficio legale, oppure quando ci si candida per posizioni C-level. Il nero può essere un po’ opprimente in un ufficio più easy rispetto a quello dai tratti conservatori e potrebbe dare l’impressione che tu sia inavvicinabile. Il nero può essere usato anche come accento di colore per un solo accessorio come una sciarpa o una cravatta, dandoti sempre un senso di autorità ma senza sembrare “troppo”.

Rosso

Il rosso è un colore brillante che richiama energia e passione. Un tocco di rosso mette l’accento su sulla giusta dose di passione ed energia senza che tu dia l’impressione di essere emotivo e esageratamente emotivamente esagerato.

Cosa indossare per un colloquio di lavoro

  • Look Professionale 
    Solitamente, per un colloquio di lavoro viene richiesto un abbigliamento formale o “business attire”. Questo per gli uomini di traduce in completo, camicia e cravatta, mentre per le donne in pantaloni classici e camicia o vestito elegante (no, non da sera, non stiamo andando ad un ricevimento). Nell’outfit si può tener conto anche dei dettami della moda, sempre con un occhio al rispetto del dress code di settore. Ok ad includere monili ma che siano a completamento dell’outfit e non che sovrastino il tutto (cioè no a ricoprirsi di anelli, collane e bracciali). La cosa più importante è trasmettere professionalità anche con l’abbigliamento, indipendentemente da quale sia la posizione per cui ti candidi. Niente trucco eccessivo, eccesso di accessori o scarpe sporche! a volte, può essere impegnativo creare l’outfit giusto per un colloquio di lavoro. Esempio, che tipo di cravatta indossare?
  • Stile informale
    Bocciato quindi l’abbigliamento formale (completo), ma ricordati di mostrarti sempre vestito appropriatamente sebbene non troppo formale. Piuttosto che presentarti in completo e scarpe lucide, opta per qualcosa di più rilassato ma molto presentabile. Se l’ambiente di lavoro è informale, puoi non mettere la cravatta ed optare per uno stile business casual, meno informale del completo. Mantieni sempre un aspetto professionale anche se opti per un business casual quindi no a pantaloncini e T-shirt, prendisoli e sandali.
  • Colloquio per stage
    Gli stage e i tirocini sono importanti nel percorso professionale di un giovane che si affaccia al mondo del lavoro. Anche in questo caso, devi dare un’impressione professionale.

Essere vestiti appropriatamente per il colloquio è già un primo passo per avere successo. Se non sei sicuro di quale sia il dress code, chiama il recruiter che ti ha fissato il colloquio e chiedi informazioni.

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